Descrizione
Valicare la fragilità nella relazione di aiuto
Come potenziare l’efficacia dell’intervento nello spettro dei soggetti fragili, attraverso metodi di costruzione delle capacità neuroaffettive
Lo spettro dei soggetti definiti dal punto di vista psichico “fragili”, secondo le prospettive di autori come Bergeret, Kernberg e più recentemente Davanloo e Abbass, comprende individui caratterizzati da una ridotta solidità dell’Io, scarse capacità metariflessive, con difese psichiche e vie di scarico somatico delle emozioni di tipo arcaico.
Spesso questi soggetti presentano al professionista significative sfide di trattamento perché portatori di sintomi somatici cronici, disturbi umorali come depressioni resistenti, disturbi di personalità, disturbi dell’esame di realtà sino a possibili quadri di scompenso psicotico.
Il professionista è chiamato a modulare interventi che contemporaneamente possano favorire il cambiamento ma al contempo salvaguardino la delicatezza dell’equilibrio psichico che questi soggetti presentano.
Per questo tradizionalmente si è ritenuto che questi soggetti fossero eligibili per trattamenti più supportivi che espressivi o realmente trasformativi.
Gli approcci dinamico-esperienziale ed emotion-focused di cui la Dott.ssa Poli è esponente, offrono invece strumenti specifici per il trattamento di quadri di fragilità in senso trasformativo.
La chiave della trasformazione in soggetti fragili riguarda la co-costruzione insieme al terapeuta di capacità metariflessive, di autoosservazione e autoattenzione, e di capacità di tolleranza di emozioni di intensità crescente assieme alla costante regolazione dell’ansia attraverso tecniche di ricapitolazione e tecniche a mediazione anche corporea mutuate dal modello di regolazione neuroaffettiva.
Le ricerche di A. Abbass hanno mostrato che l’introduzione di questo approccio, definito graduato, rende l’intervento efficace con il 52% della popolazione psichiatrica e con l’86% di tutti gli invii ambulatoriali (H. Davanloo, 2005; A. Abbass, 2002).
La giornata di studio ha l’intento di offrire al professionista una panoramica dell’intervento di regolazione emotion focused sullo spettro della fragilità, in particolare soffermandosi sul potenziamento del lavoro che gli specifici e personalizzati interventi di costruzione della capacità emotiva e metariflessiva offrono.
Il corso sarà corredato dalla visione di casi videoregistrati trattati dalla Dottoressa Poli per favorire l’apprendimento dei partecipanti attraverso vignette cliniche, atte a mostrare in pratica la cocostruzione della capacità di tollerare gli stati affettivi con il conseguente rinforzo dell’Io.