Come Astro all’orizzonte Io sorgo a chi m’invoca
– Igea Io sono –
ed Io sono la Luminosa,
sono il Sentiero e la Promessa.
Il mio nome è il Saluto,
e sul mio nome il Giuramento.
La mia stirpe è di immanenza nobile e trascendente:
è del padre mio la Medicina e la Rinascita;
delle mie sorelle il Rimedio, la Cura e la Guarigione;
ai miei fratelli la Convalescenza, i Linimenti e la Medicazione.
La Coppa è il mio attributo.
Or dite voi:
il certo momento in cui avete desistito dal dissetarvi a questa coppa, in quali acque avete preso ad abbeverarvi,
e quali i frutti.
Orsù, tornate qui
all’ara e al serpente
perché tra l’ara e il colubro non sia posta inimicizia.
Di Me dicono ch’Io sia leggiadra e rubiconda,
e chi mi ha vista ha rivelato l’Armonia delle mie fattezze.
Chi ha scolpito le mie forme ha cinto bene le vesti alla mia vita
e chi mi ha cantata ha dissigillato il mio occhio vivace e lucente.
Di me si dice ch’Io abiti in luoghi lontani e inusitati
Ma il Cercatore onesto conosce bene la mia dimora.
Seguitemi nel volo degli insetti, perché Io sono Beltà e Leggerezza.
Cercatemi nell’alternanza delle stagioni, perché Io sono l’Attività e l’Equilibrio.
Trovatemi negli uccelli e nel loro cibarsi, perché Io sono la Misura e la Temperanza.
Osservatemi tra la luce e l’oscurità di ogni firmamento, perché Io sono il Discernimento.
Onoratemi nella laboriosità di un alveare, perché in Me sono la Dedizione e la Costanza.
Chiedete di Me in ogni luogo della Natura:
ed Io vi metterò a conoscenza delle pratiche di Sanità,
vi restituirò i segreti di Igiene e di Bellezza,
vi ciberete di Luce e di Salvezza.
Perché io sono la coppa, l’acqua e l’altare;
il serpente è la terra e la terra sono Io.
Diaballo qui non può entrare.
La coppa è il Femminile e nel femminile vi è il Rimedio.
Seguite il Simbolo, armonizzate e integrate;
cosicché gli spiriti della malattia non abbiano a soffiare nelle vostre orecchie.
In Me alberga la primigenia Sapienza.
Vi è rivelata:
prendetene a piene mani, e non trattenetela.
Questo l’Auspicio:
che sia tramandata e volga di ritorno in altre forme; e facendo ritorno, vi ritorni in Abbondanza